BAMAKO - DAKAR
Il Comitato Territoriale Uisp Cirié Settimo Chivasso presenta: "Bamako- Dakar, Il silenzioso tour della solidarietà"

Partito il 15 febbraio da Bamako, capitale del Mali, il “Silenzioso Tour della solidarietà” si è concluso domenica 21 febbraio, con l’arrivo dei ciclisti, italiani e africani, nella capitale senegalese Dakar. L’iniziativa è stata organizzata da Uisp con la collaborazione del Comitato “Bici d’Italia in Africa” di Siena ed il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Il tour si è svolto su sei tappe, due in territorio Maliano e tre in territorio Senegalese. Hanno partecipato 22 ciclisti italiani, fra cui l’ex arbitro internazionale Luigi Agnolin ed il giornalista della Gazzetta dello Sport Marco Pastonesi, oltre a una selezione di corridori delle nazionali del Mali e del Senegal.
Il tour, oltre che a costituire un evento sportivo, ha soprattutto un obiettivo solidale: si prefigge infatti di toccare nelle sue tappe località dove sono in atto progetti di cooperazione internazionale attuati da ONG italiane, prefiggendosi di sostenerli ed ampliarli.
A Yenne, località dell’entroterra senegalese, si è contribuito alla realizzazione della biblioteca della scuola. Roberto Rinaldi, Presidente del Comitato Uisp Ciriè Settimo Chivasso, ha consegnato agli alunni della scuola una gran quantità di libri per bambini in lingua francese. “Questi libri - ha dichiarato Rinaldi - che sono stati raccolti dai ragazzi della FSGT – Fédération Sportive et Gymnique du Travail, una grande associazione sportiva francese partner di UISP, costituiscono un segno tangibile di cooperazione veramente internazionale.”
A Foudiouigne, un paese di pescatori nel delta del Saloum, dove regnano povertà e mancanza di conoscenze natatorie fra gli stessi pescatori, e dove è già in atto un progetto della ONG COSPE, sono intervenuti gli esperti delle Leghe UISP di Nuoto, Vela, Sub e Calcio, con stage di formazione di due giorni per i ragazzi locali.
Questo non è che l’inizio: sono infatti previsti corsi di formazione per insegnanti nel mese di settembre, in modo da rendere autonoma la popolazione nell’apprendimento della capacità natatoria.
L’accoglienza del tour da parte delle autorità è stata calorosa: nella capitale Bamako la carovana è stata accolta dal Sindaco, a Thies il via alla tappa è stato dato dal Ministro dello Sport; al termine del tour il gruppo è stato ricevuto dall’Ambasciatore Italiano Giuseppe Calvetta.
Domenica 21 febbraio la carovana ha completato i 700 chilometri del tour con l’arrivo a Dakar, capitale del Senegal, dopo aver coperto i 100 chilometri dell’ultima tappa, il caldo e il forte vento hanno caratterizzato quest’ultima fatica: nella periferia di Dakar un centinaio di ciclisti senegalesi si sono uniti al gruppo e insieme sono arrivati sino al centro della città.
“Siamo stanchi e soddisfatti – ha dichiarato all’arrivo Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp – sappiamo di aver aperto una strada fatta di sport che si mette al servizio di progetti di cooperazione e solidarietà internazionale. E lo fa silenziosamente ma concretamente: con noi sono venuti in Africa molti volontari che si sono fermati nelle città dove vengono portati avanti i progetti di cooperazione allo sviluppo, con le loro competenze di operatori sportivi e con molte attrezzature da mettere a disposizione delle popolazioni. Perché, soprattutto qui, lo sportpertutti è innanzitutto salute, prevenzione e sviluppo di abilità legate alla sopravvivenza”.
Per informazioni http://dakarbamako.uisp.it

Bambini di strada

Il gruppo

Momento del tour

Rinaldi consegna i libri a Yenne

Scolari di Fouindougne

Scolari di Fouindougne

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